Quando parliamo di Linfodrenaggio con metodo Vodder, parliamo di una tecnica di massaggio del Dottor Emil J.Vodderm, biologo e fisioterapista nel 1932.
Questo massaggio si basa sull’applicazione di manovre lente, ritmiche e leggere che hanno come direzione le stazioni linfonodali. Attraverso questa metodica terapeutica, si favorisce il drenaggio della linfa dalla periferia dell’organismo al suo cuore: migliorando la circolazione linfatica, aumenta anche la vascolarizzazione sanguigna con benefici che quindi si ripercuotono anche su quest’aspetto.
È un metodo rigoroso e collaudato, praticato da operatori altamente specializzati e non necessita utilizzo di olio o di altri prodotti specifici.
L’efficacia terapeutica del linfodrenaggio con metodo Vodder è particolarmente indicata per il trattamento di diverse patologie che colpiscono il sistema linfatico e circolatorio. Errore comune è pensare che il linfodrenaggio manuale possa essere sostituito da macchinari: in realtà, i primi capillari sono posizionati appena sotto l’epidermide (l’80 % della linfa scorre in superficie, solo il 20% in profondità) e, quindi, solo un massaggio molto leggero e svolto con appositi movimenti, può consentire il raggiungimento di risultati efficaci. L’utilizzo di macchinari consente di agire solamente sul 20% di linfa che si trova a livello profondo, vanificando così le possibilità di operare con beneficio sul rimanente 80%.
Questo tipo di trattamento è consigliato a tutti i pazienti interessati a migliorare il microcircolo.